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La dubbia paternità

Cari lettori, qui vi riportiamo una versione alternativa della storia: non è che tutto ciò che vi abbiamo raccontato fino ad ora sia falso, ma in quel periodo un altro scienziato stava sviluppando in parallelo un oggetto simile alla nota adesiva.

Infatti, nel 1997 Alan Amron (creatore tra le altre cose della cornice digitale) fece causa alla 3M, sostenendo di aver creato un oggetto simile alla nota post-it (lo chiamò press-on memo) nel 1973, un anno prima della 3M. I giudici stabilirono che la 3M avrebbe dovuto risarcire Amron, che quest’ultimo non tentasse più alcuna causa e che la paternità del post-it non venisse reclamata dalla 3M. ma nel 2016 Amron fece un ulteriore causa dichiarando che l’azienda continuava a pubblicizzare il post it come sua invenzione. L’invenzione di Amron derivò da una necessità: lasciare appese delle note per la moglie al frigorifero; ma lo scotch lasciava il segno. Allora una volta attacco la nota al frigo con un chewing gum. Nello stesso anno si incontrò con due executives delle 3M durante una fiera e gli propose la sua innovazione, ma i due si dimostrarono poco interessati. L’anno seguente nacquero i "Press N Peel" memo che nel 1977 vennero commercializzati. L’idea di Amron nel momento in cui fece causa era quella di stabilire che nessuno potesse reclamare la paternità del post-it, ma il caso venne respinto e successivamente archiviato dal giudice.

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